Grumentum è una città romana posizionata sulla riva destra del fiume Agri nella Basilicata occidentale. L’insediamento più antico si data alla metà del primo millennio AC ad opera della popolazione dei Lucani, ed era localizzato all’interno di un entroterra sparsamente popolato. Nel terzo secolo AC Grumentum entrò nell’orbita di Roma, ed entro la fine del primo secolo AC la citta’ venne rifondata come colonia romana. Questo evento sembra aver portato un periodo di crescita e prosperità sia per la citta sia per il suo territorio. In epoca augustea venne edificato un complesso Foro-Basilica (poco comune in questa zona d’Italia), a cui fece seguito un acquedotto, un teatro, un anfiteatro, e un paio di complessi termali.
Negli anni 2005-2014, l’università degli studi di Verona ha condotto campagne di scavo nell’area centrale della cittadina, portando alla luce i resti di tre templi, la basilica, la curia e la pavimentazione a blocchi del foro e del cosiddetto decumanus. Nel 2013, un team belga capeggiato dalla dott.ssa Ine Jacobs iniziò l’esplorazione dell’area localizzata appena a Sud del foro, dove una prospezione geofisica condotta nel 2010 e nel 2011 aveva individuato la presenza di varie strutture rettilinee. Il British Archaeological Project at Grumentum (BAPG), diretto dai dottori Jacobs e Taylor Lauritsen, venne creato nell’anno seguente per espandere l’indagine dell’area.
A partire dal 2014, gli scavi effettuati dal BAPG hanno rinvenuto un tracciato stradale fiancheggiato da un colonnato e specularmente da una serie di negozi. La qualità di queste strutture e gli artefatti recuperati suggeriscono che, pure se in vicinanza del foro, quest’area era occupata da individui di bassa condizione sociale coinvolti in attività commerciali e manifatturiere. Come sopra riportato, gli edifici pubblici della citta’ hanno attirato considerevole attenzione nel corso degli ultimi cento anni. Tali strutture forniscono un buon inquadramento generale dello sviluppo della citta’, ma raccontano poco della storia socio-economica. L’esplorazione del quartiere commerciale a opera del BAPG, in combinazione con l’indagine di superficie dell’agro grumentino, ha le potenzialità di gettar luce sull’economia cittadina e sul ruolo che la citta’ aveva all’ interno della rete commerciale locale e regionale.
Il campo scuola
Grazie ad un accordo con la Soprintendenza della Basilicata, il comune di Grumento Nova e l’Università di Cardiff, il BAPG è riconosciuto come campo scuola archeologico per studenti universitari inglesi di archeologia e scienze umanistiche. Anche se la maggior parte degli studenti proviene da Cardiff, siamo lieti di accogliere studenti da altre le università.